Apertura in grande stile con ospiti di riguardo per la nuova cantina del
Castello di Magione. Ha una superficie di circa 1300 mq distribuiti su due piani.Al piano interrato l'area di vinificazione. Al momento la capacità di vinificazione è pari a 4.000 quintali di uva. All'esterno la mensa ed i servizi riservati ai dipendenti. Il primo livello è destinato alla linea di imbottigliamento ed al magazzino di stoccaggio dei vini ed al reparto spedizione. Allo stesso piano si trovano gli uffici ed il laboratorio. La cantina per la maturazione in legno di vini rossi, sarà mantenuta nella storica sede del Castello di Magione. L'Azienda agricola Castello di Magione, di proprietà del Sovrano Militare Ordine di Malta, si estende su una superficie di 550 ettari, dei quali 36 coltivati a vigneto, 24 ad oliveto, mentre il resto è destinato a bosco, ed altre coltivazioni agrarie. I vigneti, che ricadono tutti nella Doc «Colli del Trasimeno», si estendono ad un'altitudine tra i 250 ed i 350 metri. Sono destinati per il 55% ad uve bacca rossa - Pinot Nero, Merlot, Gamay, Cabernet Sauvignon, Sangiovese e Canaiolo - e per il restante 45% ad uve a bacca bianca - in prevalenza Grechetto, con Chardonnay, Sauvignon Blanc e Trebbiano. Gli oliveti sono posti su terreni in buona esposizione ad un'altitudine che va dai 300 ai 400 metri. Le cultivar presenti sono Dolce Agogia, Frantoio, Moraiolo e Leccino. La struttura operativa che coordina le attività della Azienda e della cantina è composta al Fabrizio Leoni, direttore dell'azienda agraria, da Raffaele Pistucchia, enologo-responsabile tecnico, da Maurizio Pescari, direttore commerciale, da Nadia Gasparri, responsabile dell'accoglienza. La consulenza enologica è di Marco Monchiero. La vendemmia 2009 è in pieno svolgimento: «Abbiamo iniziato il 24 agosto - spiega l'enologo Raffaele Pistucchia - inaugurando nel migliore dei modi la struttura di vinificazione della cantina. Stiamo lavorando con soddisfazione e fino ad oggi abbiamo accolto in cantina uve perfettamente sane di Chardonnay, Sauvignon, Merlot e Pinot Nero, al giusto stato di maturazione, raccolte sia a mano che a macchina».
Apertura in grande stile con ospiti di riguardo per la nuova cantina del Castello di Magione. Ha una superficie di circa 1300 mq distribuiti su due piani.Al piano interrato l'area di vinificazione. Al momento la capacità di vinificazione è pari a 4.000 quintali di uva. All'esterno la mensa ed i servizi riservati ai dipendenti. Il primo livello è destinato alla linea di imbottigliamento ed al magazzino di stoccaggio dei vini ed al reparto spedizione. Allo stesso piano si trovano gli uffici ed il laboratorio. La cantina per la maturazione in legno di vini rossi, sarà mantenuta nella storica sede del Castello di Magione. L'Azienda agricola Castello di Magione, di proprietà del Sovrano Militare Ordine di Malta, si estende su una superficie di 550 ettari, dei quali 36 coltivati a vigneto, 24 ad oliveto, mentre il resto è destinato a bosco, ed altre coltivazioni agrarie. I vigneti, che ricadono tutti nella Doc «Colli del Trasimeno», si estendono ad un'altitudine tra i 250 ed i 350 metri. Sono destinati per il 55% ad uve bacca rossa - Pinot Nero, Merlot, Gamay, Cabernet Sauvignon, Sangiovese e Canaiolo - e per il restante 45% ad uve a bacca bianca - in prevalenza Grechetto, con Chardonnay, Sauvignon Blanc e Trebbiano. Gli oliveti sono posti su terreni in buona esposizione ad un'altitudine che va dai 300 ai 400 metri. Le cultivar presenti sono Dolce Agogia, Frantoio, Moraiolo e Leccino. La struttura operativa che coordina le attività della Azienda e della cantina è composta al Fabrizio Leoni, direttore dell'azienda agraria, da Raffaele Pistucchia, enologo-responsabile tecnico, da Maurizio Pescari, direttore commerciale, da Nadia Gasparri, responsabile dell'accoglienza. La consulenza enologica è di Marco Monchiero. La vendemmia 2009 è in pieno svolgimento: «Abbiamo iniziato il 24 agosto - spiega l'enologo Raffaele Pistucchia - inaugurando nel migliore dei modi la struttura di vinificazione della cantina. Stiamo lavorando con soddisfazione e fino ad oggi abbiamo accolto in cantina uve perfettamente sane di Chardonnay, Sauvignon, Merlot e Pinot Nero, al giusto stato di maturazione, raccolte sia a mano che a macchina».