Entro il 2012 la produzione di vino crescerà del 3,8%

Non c'è crisi che tenga per il vino. Secondo lo studio condotto da Vinexpo' (rassegna vinicola che si svolgerà dal 21 al 25 giugno a Bordeaux) e Iwsr (International Wine and Spirit Record), la produzione di vini nel mondo entro il 2012 crescerà del 3,83% con un aumento nei consumi del 6%. Il fatturato complessivo invece si stabilizzerà a 166,1 miliardi di dollari. Più della metà della produzione mondiale continuerà ad essere garantita da tre Paesi: Francia, Italia e Spagna.
Naturalmente pesano le incertezze del 2009, ma le tendenze sul periodo 2008-2012 mostrano che le conseguenze della crisi attuale a livello mondiale saranno limitate. L'Italia divenuta nel 2007, con 299 milioni di casse il primo consumatore di vino fermo al mondo a scapito della Francia (leader storico), ma nel 2012 perderà il primato a favore degli Usa che toccheranno 313,8 milioni di casse consumate. Nella top 10 dei consumatori entrano di prepotenza la Federazione russa (ottava con 69,8 milioni di casse) e la Cina (9/a con 63,6 milioni di casse); i due Paesi assorbiranno più del 58% della crescita mondiale tra il 2008 e il 2009.