Il product placement del vino al cinema

Il vino italiano fa il grande salto al cinema, grazie ad una nuova forma di promozione pubblicitaria attraverso il grande schermo. A settembre 2009 una etichetta-cult, il "Sagrantino 25 anni" ,debutterà al cinema in "Holy Money" (in Italia, Denaro maledetto) del regista belga Maxime Alexandre. Il vino è un pregiato rosso umbro che, nel thriller internazionale ambientato tra i vigneti del ternano e a Civita Bagnoregio e Sora nel Lazio, diventa una sorta di co-protagonista, attorno al quale ruotano le vicende del film. Il 'product placement' al cinema sembra così essere la nuova strada di promozione, che si apre ai vini Made in Italy e all'Italia dei piccoli borghi rurali. Una idea che - a detta di Marie Christine Van Der Eede, titolare della società italo-belga Chicane promotrice di questa nuova forma di valorizzazione nella settima arte - è piaciuta anche al ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Luca Zaia. E che ha emozionato il pubblico, gli enoappassionati e i cinefili presenti dell'anteprima alla Casa del Cinema a Roma. Non ultimo, il produttore del vino umbro, Marco Caprai: «è stata una sorpresa e una forte emozione» ha detto dopo la proiezione. Nel film di Alexander, con un cameo di Ben Gazzara, il 'Sagrantino-Power' ha un ruolo dirompente sia negli incontri amorosi tra il protagonista Anthony (Aaron Standford) e e Bianca (Valeria Solarino) che in quelli d'affari, con il 'wine maker' interpretato da Francesco Guzzo. Ma quello che emerge è anche la qualità della vita nei borghi minori, dove il paesaggio campestre, percorso con un'Alfa Romeo vintage e decappottabile, è ancora integro e tutelato. Mentre il richiamo 'A tavola!' scandisce il mezzodì di ogni famiglia con le scene girate in cucina che segnano momenti di riposo e complicità. 'Denaro maledettò dunque, si pone come la risposta italiana ai film 'Un'ottima annatà e 'Sideways', che sul connubio vino-cinema hanno incontrato consensi di critica e pubblico. Il giovane regista belga (classe 1971) esordiente, con trascorsi di direttore della fotografia e gran cultore dell'enogastronomia e cantautori italiani, sta già lavorando a un nuovo giallo, con i protagonisti in azione tra intrighi e buona cucina, le cui riprese inizieranno il 31 agosto a Poggio Mirteto, nel reatino. «Per i produttori italiani dell'agroalimentare - afferma Chicane - apriamo le porte ad una nuova forma di promozione a costi sostenibili anche in tempi di crisi». Con il sindaco di Poggio Mirteto Fabio Refrigeri pronto a dimostrare a tutto il set internazionale ospitalità e qualità dei prodotti tipici locali.