A controllare la maggiorparte dei vini doc ci sarà "Valore Italia", società di proprietà al 51% di Federdoc, la confederazione nazionale dei Consorzi volontari per la tutela delle denominazioni di origine, mentre il 49% delle azioni appartengono all' ente certificatore Csqa. L'entrata in vigore della nuova Ocm vino fissata per il 1 agosto 2009, prevede infatti l'obbligo di controlli sui vini Dop e Igp che dovranno essere effettuati da un ente pubblico o da un ente terzo autorizzato. Valore Italia, il cui amministratore delegato sarà Ezio Pelissetti, è già stata accreditato come ente terzo di controllo dal ministero e, a partire dal 1 gennaio 2010, dovrà sottostare all'accreditamento ai sensi del regolamento comunitario. Una soluzione diversa è stata invece adottata in Campania e in Sicilia, che hanno affidato i controlli rispettivamente all'Ismecert e all'Istituto della Vite e del Vino.
A controllare la maggiorparte dei vini doc ci sarà "Valore Italia", società di proprietà al 51% di Federdoc, la confederazione nazionale dei Consorzi volontari per la tutela delle denominazioni di origine, mentre il 49% delle azioni appartengono all' ente certificatore Csqa. L'entrata in vigore della nuova Ocm vino fissata per il 1 agosto 2009, prevede infatti l'obbligo di controlli sui vini Dop e Igp che dovranno essere effettuati da un ente pubblico o da un ente terzo autorizzato. Valore Italia, il cui amministratore delegato sarà Ezio Pelissetti, è già stata accreditato come ente terzo di controllo dal ministero e, a partire dal 1 gennaio 2010, dovrà sottostare all'accreditamento ai sensi del regolamento comunitario. Una soluzione diversa è stata invece adottata in Campania e in Sicilia, che hanno affidato i controlli rispettivamente all'Ismecert e all'Istituto della Vite e del Vino.