Vendere vini doc italiani in India, appuntamento a Verona

Se avete intenzione di vendere vini italiani in India l'appuntamento e alla quarta edizione di Vinitaly India, manifestazione promossa da Verona Fiere per sviluppare la quota di mercato di vini doc e spumanti italiani nel mercato indiano, uno dei più grandi e promettenti del mondo. Ospitata in un grande albergo di New Delhi, Vinitaly ha permesso ad alcune decine di produttori aziende e consorzi di varie regioni italiane di illustrare l'offerta italiana e conoscere meglio la struttura di una domanda in continua crescita. Steve Kim, consulente di Vinitaly per lo sviluppo internazionale, ha detto oggi in una conferenza stampa che l'edizione italiana a Verona di questo evento «è la più grande al mondo del settore, differente per impostazione dal Vinexpo di Bordeaux». Da parte sua Fabio Piccoli, dirigente dell'Unione italiana vini (Uiv), ha ricordato che l'Italia è al terzo posto nelle importazioni indiane di vino (dietro ad Australia e Francia), sostenendo che «l'India è un mercato potenzialmente positivo in cui vogliamo ulteriormente espanderci». «Lo vogliamo fare - ha insistito - attraverso anche un lavoro di addestramento e di educazione per il riconoscimento dei prodotti di qualità». I produttori presenti a New Delhi hanno riconosciuto che con l'attuale sistema di accise, è difficile competere sul mercato di massa con bottiglie su cui gravano accise del 100%. Per il vino estero imbottigliato in loco esse sono del 50%, mentre sono dello 0% sul vino prodotto in India.