Aumenta l'import di Vino estero in Usa
Aumenta l'import di Vino estero in Usa, +13%, ma diminuisce il valore dell' 11%. Sono i dati dell' Italian Wine & Food Institute che giustifica la crescita in quantità per via dell'aumento dei vini sfusi australiani e cileni, con prezzi all'origine tra i 49 e i 68 centesimi di dollaro al litro, contro un prezzo medio di 3,46 dollari al litro dei vini imbottigliati. Quanto ai prezzi medi all'origine dei vini importati nel 2009, sono stati di 8,32 dollari al litro per i francesi, 6,72 per quelli della Nuova Zelanda, 5,07 per gli spagnoli, 4,91 per gli italiani (contro i 5,26 del 2008), 4,64 per i tedeschi, 2,57 per gli argentini, 2,41 per gli australiani e di 1,83 per i cileni. Per quanto concerne i singoli paesi, l'Australia resta al primo posto tra gli 8 principali paesi fornitori del mercato Usa, superando l'Italia al secondo posto, mentre il Cile ha fatto registrare il più consistente incremento (+118,4%) seguita dalla Nuova Zelanda (15,1%). Peggiora la posizione invece per tutti i paesi europei, con diminuzioni tra -15,6% per la Francia,-10,2% per la Germania e -6,1% per la Spagna. In particolare, le importazioni di vini italiani, sono ammontate a 2.076.020 ettolitri (2.160.910 nel 2008) per un valore di 1,02 miliardi di dollari (1,14 mld), registrando rispettivamente -3,9% in quantità e -10,4% in valore. Quest'ultimo dato, insieme alla riduzione dell'export di vini sfusi passati da 155.300 ettolitri del 2008 a 102.930 ettolitri del 2009, secondo Caputo conferma che si sono ridotti i prezzi dei vini italiani esportati negli Usa. La quota del mercato è infatti scesa dal 29,4% del 2008 al 24,9%, mentre quella dell'Australia è salita dal 24,3% al 27,6%.
This entry was posted on at 11:09 and is filed under import vini usa. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can