Vendemmia 2009 in calo a sorpresa e prezzi più bassi
Scendono i prezzi della vendemmi 2009, forti cali fino al 40% e inaspettatamente anche flessione del 4% nella quantità prodotta. Sono i dati di Assoenologi che sottolinea come a causa del tempo instabile, prima caldo poi freddo con piogge torrenziali, la vendemmia si sia stabilizzata a 44,5 milioni di ettolitri, contro i 46,3 del 2008. «In questo contesto - dice il direttore generale di Assoenologi Giuseppe Martelli - si inserisce la produzione 2009 che vede una qualità complessivamente ottima, soprattutto al Centro-Nord, una produzione decisamente al di sotto della media pluriennale, ma un mercato all'ingrosso delle uve che si è rivelato alquanto fiacco e un mercato dei vini ancora fermo e orientato fortemente al ribasso con punte che, per alcune varietà, arrivano anche al 40% del prezzo pagato lo scorso anno». Assoenologi conferma nel primo semestre del 2009 la tendenza ad un'evidente diminuzione dei prezzi del vino al consumo sui mercati internazionali, con la conseguenza di un taglio dei valori del 7,3% contro un aumento dei volumi del 6,9%. Il valore unitario del vino italiano è scivolato sui mercati del 13,3% rispetto allo stesso periodo del 2008, «sintomo di una domanda internazionale orientata verso prodotti di buona qualità ma dai prezzi contenuti». Quindi il vino italiano «tiene le sue posizioni, anzi le incrementa, ma solo grazie ad una forte compressione dei margini». Una situazione che, aggravato dalle «non trascurabili scorte» giacenti «nella stragrande maggioranza delle cantine», secondo Assoenologi «non potrà essere sostenuta a lungo da molte aziende in generale e dalla parte più fragile della filiera in particolare».
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