La vendita online dei vini italiani nel mondo significa esportare la nostra cultura

Se chiedessimo ad un turista di qualsiasi nazionalità di fare un elenco delle cose belle da associare alla parola Italia potete star certi che il termine “vino” salirà alla mente entro le prime trenta opzioni. Non solo pizza e spaghetti quindi, anche i nostri vini sono molto apprezzati.

Un apprezzamento testimoniato dalla crescente quota relativa all’indicatore della vendita online dei vini nostrani.
Una vera rivoluzione questa della vendita online dei vini che ha permesso a delle cantine o delle coop anche di piccole e medie dimensioni di farsi conoscere ed apprezzare in virtù della bontà e genuinità dei propri vini. Una possibilità che è stata resa possibile grazie alla rivoluzione digitale che stiamo vivendo.

Una possibilità, quella di esportare i vini, che solo sino a qualche anno era esclusiva dei grandi marchi, che potevano permettersi di investire tanto nella pubblicità classica e nella logistica. Internet e gli e-commerce hanno permesso di abbattere drasticamente i costi fissi con vantaggi per tutta l’arena competitiva. Ma lasciamo questi discorsi agli economisti ed ai guru del web marketing e torniamo ad occuparci del prodotto, del vino italiano che tanto piace in tutto il mondo e che trova negli statunitensi degli entusiastici fan.

E pensare che anche loro non sono messi mica male con la Napa Valley, con i vini dello Stato di New York o con quelli prodotti nell’Oregon; senza contare poi l’icewine prodotto dalle parti del Lago Ontario, nella zona appunto detta dei Grandi Laghi, al confine con il Canada. Dopotutto stiamo sempre parlando della terra che gli scandinavi avevano chiamato Vinland, perché il vino è anche, forse soprattutto, cultura. Si può conoscere tanto di un popolo o di una cultura rapportando lo stesso al vino.

La cultura cattolica ne è fortemente intrisa, basti pensare al pane ed al vino di Gesù o al Noè biblico primo viticoltore. Ed insieme al vino, attraverso la vendita online di vini esportiamo e facciamo conoscere anche le leggende legate agli stessi. Come la suggestiva leggenda del Lacryma Christi del Vesuvio e di quel pezzetto di cielo caduto che è il Golfo di Napoli.